CheckSig mette a disposizione dei clienti in questa pagina del sito (gratuitamente) informazioni sui principali impatti negativi sul clima e su altri effetti negativi connessi all’ambiente del meccanismo di consenso utilizzato per ciascuna cripto-attività in relazione alla quale presta i servizi.
CheckSig riesamina e aggiorna le informazioni – di questa pagina - almeno una volta all’anno. In caso di cambiamenti sostanziali, le informazioni sono aggiornate tempestivamente e corredate da un documento che ne evidenzia le modifiche e la data dell’ultima modifica.
Le informazioni sono messe a disposizione dei clienti in italiano e in inglese.
In particolare:
le informazioni rispecchiano la tabella 2, considerati i servizi prestati da CheckSig, del Regolamento delegato n. 422/2025;
le informazioni rispecchiano la tabella 3 del Regolamento delegato n. 422/2025, in quanto CheckSig soddisfa due condizioni:
Non è prevista la pubblicazione sul sito di quelle che sono considerate dal citato Regolamento delegato n. 422/2025 informazioni facoltative[^1].
Le informazioni che CheckSig ottiene sono quelle contenute nei White Paper. In tabella è fornito il nome e l’identificativo pertinente della persona che redige tale White Paper nella sezione «Fonti e metodologie». Inoltre, se le informazioni di cui alle tabelle sono state oggetto di una verifica da parte di uno o più soggetti terzi, CheckSig indica i nomi di tali soggetti terzi nella sezione «Fonti e metodologie» della medesima tabella.
Qualora le informazioni relative agli indicatori climatici e ad altri indicatori connessi all’ambiente - da inserire nelle tabelle - non siano prontamente disponibili e desumibili dai White Paper, esse contengono stime, insieme ai dettagli sui migliori sforzi compiuti per ottenere le informazioni, anche svolgendo ulteriori ricerche, cooperando con fornitori terzi di dati oppure formulando ipotesi ragionevoli. Tali dettagli sono indicati nella sezione «Fonti e metodologie» delle tabelle 2 e 3.
[Suggerimento è di inserire cripto-attività offerta con collegamento a Tabella 2 e Tabella 3.]
Tabella - Consumo annuo di energia utilizzata per la convalida delle operazioni e il mantenimento dell’integrità del registro distribuito
| Nome | Rete o Protocollo | Meccanismo di consenso | Consumo annuo (kWh) | Supera 500.000 kWh? | Fonte |
|---|---|---|---|---|---|
| Aave (AAVE) | Ethereum | Token ERC-20 (PoS) | N/A (Ethereum PoS: 5.000.000) | – | https://ccaf.io/cbnsi |
| Algorand (ALGO) | Algorand | Pure Proof of Stake | ≈1.300.000 | Sì | https://indices.carbon-ratings.com/ |
| Aptos (APT) | Aptos | Proof of Stake (BFT) | Dato non disponibile | ? | https://aptosfoundation.org |
| Arbitrum (ARB) | Ethereum L2 | Optimistic Rollup | ≈1.190.700 | Sì | https://indices.carbon-ratings.com/ |
| Avalanche (AVAX) | Avalanche | Proof of Stake | ≈563.900 | Sì | https://indices.carbon-ratings.com/ |
| Bitcoin (BTC) | Bitcoin | Proof of Work (SHA-256) | ≈162.000.000.000 | Sì | https://ccaf.io/cbnsi/cbeci |
| Bitcoin Cash (BCH) | Bitcoin Cash | Proof of Work (SHA-256) | ≈900.000.000 | Sì | https://ccaf.io/cbnsi |
| Cardano (ADA) | Cardano | Proof of Stake (Ouroboros) | ≈704.910 | Sì | https://cardanofoundation.org/sustainability |
| Celestia (TIA) | Celestia | Proof of Stake (Cosmos SDK) | Dato non disponibile | ? | https://celestia.org |
| Chainlink (LINK) | Ethereum | Token ERC-20 (PoS) | N/A (Ethereum PoS: 5.000.000) | – | https://ccaf.io/cbnsi |
| Dogecoin (DOGE) | Dogecoin | Proof of Work (Scrypt, merge-mining) | ≈3.800.000.000 | Sì | https://solana.com/news/solana-energy-report |
| Ethena (ENA) | Ethereum | Token ERC-20 (PoS) | N/A (Ethereum PoS: 5.000.000) | – | https://ccaf.io/cbnsi |
| Ethereum (ETH) | Ethereum | Proof of Stake | ≈5.000.000 | Sì | https://ccaf.io/cbnsi |
| Ethereum Classic (ETC) | Ethereum Classic | Proof of Work (Etchash) | ≈250.000.000.000 – 720.000.000.000 | Sì | https://ccaf.io/cbnsi |
| Filecoin (FIL) | Filecoin | Proof of Space-Time | ≈12.267.000 | Sì | https://solana.com/news/solana-energy-report |
| Floki (FLOKI) | Ethereum/BNB | Token ERC-20/20 | N/A (Ethereum PoS: 5.000.000) | – | https://ccaf.io/cbnsi |
| Graph (GRT) | Ethereum | Token ERC-20 (PoS) | N/A (Ethereum PoS: 5.000.000) | – | https://ccaf.io/cbnsi |
| Injective (INJ) | Injective | Proof of Stake (Cosmos SDK) | Dato non disponibile | ? | https://injective.com |
| Internet Computer (ICP) | DFINITY ICP | Chain-Key PoS | ≈740.000 | Sì | https://dfinity.org |
| Litecoin (LTC) | Litecoin | Proof of Work (Scrypt) | ≈2.000.000.000 | Sì | https://devproblems.com/carbon-footprint-litecoin |
| MakerDAO (MKR) | Ethereum | Token ERC-20 (PoS) | N/A (Ethereum PoS: 5.000.000) | – | https://ccaf.io/cbnsi |
| TRUMP | Ethereum | Token ERC-20 (PoS) | N/A (Ethereum PoS: 5.000.000) | – | https://ccaf.io/cbnsi |
| Ondo (ONDO) | Ethereum | Token ERC-20 (PoS) | N/A (Ethereum PoS: 5.000.000) | – | https://ccaf.io/cbnsi |
| Pepe (PEPE) | Ethereum | Token ERC-20 (PoS) | N/A (Ethereum PoS: 5.000.000) | – | https://ccaf.io/cbnsi |
| Polkadot (DOT) | Polkadot | Nominated Proof of Stake | ≈1.033.400 | Sì | https://indices.carbon-ratings.com/ |
| Polygon (MATIC) | Polygon PoS | Proof of Stake | ≈121.500 | No | https://indices.carbon-ratings.com/ |
| Render (RENDER) | Solana | PoS + PoH | ≈8.483.900 | Sì | https://solana.com/news/solana-energy-report |
| Shiba Inu (SHIB) | Ethereum | Token ERC-20 (PoS) | N/A (Ethereum PoS: 5.000.000) | – | https://ccaf.io/cbnsi |
| Solana (SOL) | Solana | Proof of Stake + Proof of History | ≈8.483.900 | Sì | https://solana.com/news/solana-energy-report |
| Sui (SUI) | Sui | Proof of Stake (Narwhal/Bullshark) | Dato non disponibile | ? | https://sui.io |
| Uniswap (UNI) | Ethereum | Token ERC-20 (PoS) | N/A (Ethereum PoS: 5.000.000) | – | https://ccaf.io/cbnsi |
| Wrapped Bitcoin (WBTC) | Ethereum | Token ERC-20 (PoS) | N/A (Ethereum PoS: 5.000.000) | – | https://ccaf.io/cbnsi |
| Ripple / XRP (XRP) | XRP Ledger | Ripple Protocol Consensus | ≈200.000 – 300.000 | No | https://xrpl.org |
Nota: Tutte le unità sopra menzionate sono espresse in kilowattora/anno (kWh/anno) per uniformità al dettato normativo. Le fonti primarie sono indicate nella colonna “Fonte” con il relativo link. I valori possono essere soggetti ad aggiornamenti con l’evolversi della rete e delle metodologie di calcolo. Nei casi “Dato non disponibile”, si è motivato il perché (ad esempio, in caso di protocollo DLT/blockchain nuovo o token privo di rete propria) e fornito un link informativo pertinente.
Nel valutare il consumo energetico delle cripto-attività, è importante considerare le diverse metodologie e fonti disponibili. In particolare, fonti autorevoli come il Cambridge Bitcoin Electricity Consumption Index (CBECI) del Cambridge Centre for Alternative Finance forniscono stime aggiornate sul consumo di Bitcoin (e più recentemente anche di Ethereum post-Merge) basate su dati reali di hashrate e efficienza hardware. Tali stime tendono a essere presentate come un intervallo con un “best guess” centrale (ad esempio per Bitcoin ~162 TWh/anno, cioè ~162 miliardi di kWh (polytechnique-insights.com). Un’altra fonte spesso citata è il Digiconomist, gestito dall’analista Alex de Vries, che propone indici di consumo energetico per Bitcoin ed Ethereum (oltre ad altre coin PoW come Dogecoin), con metodologie talvolta più semplificate e criticate per possibili assunzioni pessimistiche. Ad esempio, Digiconomist stimava Bitcoin attorno a 172 TWh/anno (leggermente sopra le stime Cambridge) (polytechnique-insights.com) e forniva dati pre-Merge di Ethereum nettamente più alti di altri (nel 2022 Digiconomist stimava ~77 TWh contro ~21 TWh di Cambridge e CCRI)(jbs.cam.ac.uk).
Per le blockchain Proof-of-Stake (PoS) e altre a basso consumo, sono fondamentali gli studi del Crypto Carbon Ratings Institute (CCRI). Il CCRI adotta un approccio “bottom-up”, misurando i requisiti hardware e il numero di nodi validatori per calcolare il consumo totale annuo e l’impronta carbonica. Ha pubblicato rapporti dettagliati su varie reti PoS (Algorand, Cardano, Solana, Polkadot, Avalanche, Tezos, Cosmos, Tron, Ethereum post-Merge, ecc.), spesso in collaborazione con le fondazioni dei protocolli stessi. Ad esempio, il CCRI nel “2023 PoS Blockchain Benchmarking Study” ha rilevato consumi annui compresi tra circa 0,47 MWh (≈470 kWh) per transazione su Avalanche fino a 469,8 MWh/anno per l’intera rete Avalanche(avax.network), e differenze di emissioni da ~71 tonnellate CO₂/anno (la rete più “verde”) a ~2.088 tonnellate (la più impattante) tra le blockchain PoS analizzate(avax.network). In parallelo, report ufficiali delle fondazioni (come la Solana Foundation, Ripple/XRP Ledger Foundation, Cardano Foundation ecc.) stanno pubblicando indicatori di sostenibilità MiCA-compliant. Questi offrono dati aggiornati tramite dashboard pubbliche e audit esterni (spesso a cura dello stesso CCRI) per garantire trasparenza agli investitori e regolatori. Ad esempio, la Solana Foundation nel 2024 ha comunicato un consumo annuo di ~8,48 GWh per Solana, con un dashboard in tempo reale gestito dal CCRI (solana.com), mentre la Cardano Foundation ha rilasciato a luglio 2024 indicatori ambientali che quantificano ~705 MWh/anno di consumo per Cardano (binance.com).
Differenze metodologiche: CBECI e CCRI rappresentano approcci scientifici, il primo più top-down (stima a partire dalla potenza di calcolo totale e mix di hardware impiegati, applicato soprattutto a Bitcoin), il secondo più bottom-up (analisi per singolo nodo/validator e poi scalata sull’intera rete, usato per PoS). Digiconomist e altre stime indipendenti spesso utilizzano semplificazioni o medie (ad esempio, stimare che i miner operino a X $/kWh di costo elettrico per dedurne il consumo). Questo porta a discrepanze: ad esempio, per Bitcoin nell’ottobre 2024 Cambridge stimava ~162 TWh (polytechnique-insights.com) mentre Digiconomist ~172 TWh (polytechnique-insights.com) – differenza dovuta a parametri come efficienza media dei miner considerata. Nel caso di Ethereum pre-Merge, Cambridge e CCRI erano allineati (~21 TWh annualizzati al settembre 2022) contro un valore nettamente maggiore di Digiconomist (~78 TWh) (jbs.cam.ac.uk). Dopo il Merge di Ethereum (passaggio a PoS), tutte le fonti concordano su un calo 99% del consumo: CCRI calcolava ~2,6 GWh/anno subito dopo il Merge (decrypt.co), Cambridge ha aggiornato a ~6,5 GWh/anno a Aprile 2023 integrando più dati sui beacon nodes (jbs.cam.ac.uk), e la Solana Foundation/CCRI indicava ~5,0 GWh/anno nel 2024 (solana.com). Le differenze residuano dal numero di nodi considerati e dall’eventuale crescita della rete (Ethereum ha aumentato validators e nodi nel 2023, facendo salire il consumo da ~1,78 GWh post-Merge a ~6,5 GWh (jbs.cam.ac.uk).
Di seguito presentiamo i consumi energetici annuali dei principali protocolli/token supportati da CheckSig, con relativi link alla fonte. In caso di dato non disponibile, forniamo una nota esplicita e un riferimento alla documentazione ufficiale (sito, whitepaper o blockchain explorer) che conferma la natura del meccanismo di consenso.
Per i token seguenti, non essendo blockchain autonome ma asset su altre reti, non è applicabile un dato proprio di consumo energetico. Si fornisce una nota esplicativa e il riferimento al network sottostante:
[^1]: Ad esempio il consumo di energia rinnovabile, l’intensità energetica, l’emissione di gas ad effetto serra, etc.
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