Bilancio 2025 e auguri di Natale

Considerazioni su un anno cruciale, guardando al 2026, e auguri di buone feste

Care amiche e cari amici,

Il 2025 è stato un anno chiave per il mercato cripto. Bitcoin sta chiudendo con una performance lievemente negativa ma avendo toccato più volte nuovi massimi e consolidato il suo ruolo di riserva di valore e strumento di diversificazione, ormai riconosciuto sia dagli investitori istituzionali sia da quelli privati.

In questo contesto, CheckSig ha continuato a crescere, ampliando i nostri servizi e consolidando i pilastri che da sempre contraddistinguono la nostra proposta: sicurezza, trasparenza e conformità normativa. Forti dell’essere unici a dare una prova-di-riserve pubblica e nel fare da sostituto d’imposta cripto, abbiamo:

• avviato l’operatività di CheckSig Suisse;;
• ottenuto la Certificazione per la Parità di Genere;
• lanciato i Piani di Accumulo Cripto e la custodia cripto a garanzia di prestiti in euro;
• rinnovato e ampliato le coperture assicurative con Munich RE;
• rinnovato per il quinto anno consecutivo le attestazioni SOC1/SOC2 Type II con Deloitte;
• formalizzato la richiesta per l’autorizzazione ai sensi del regolamento europeo MiCA;
• nominato Luisa Coloni Presidente indipendente del Consiglio di Amministrazione;
• realizzato anche quest’anno performance superiori a Bitcoin, il nostro benchmark naturale.

Inoltre, siamo stati riconosciuti come “Miglior Fintech” ai Banking Award 2025 e, infine, abbiamo appena chiuso un aumento di capitale che ha raccolto oltre 3,5 milioni di euro a una valutazione dell’azienda superiore a 33,5 milioni di euro.

Desidero per tutto questo ringraziare colleghi, collaboratori, soci, clienti e coloro che ci seguono con cordialità e simpatia: nulla di quello che abbiamo realizzato sarebbe stato possibile senza di voi. E nulla sarebbe possibile di quello che vogliamo fare nel prossimo anno.

Nel 2026 sarà decisivo proseguire il dialogo con il regolatore ed ottenere la licenza MiCAr, estendere l’offerta di prodotti e servizi (ci saranno grandi sorprese) ed aggiungere nuove certificazioni a tutela dei clienti.

Resta il rammarico per l’incertezza fiscale che ancora circonda l’aliquota sulle plusvalenze cripto. È un tema di equità e giustizia su cui siamo impegnati da tempo, con costanza e spirito di servizio: confermo il nostro impegno affinché si arrivi a chiarezza, stabilità e buon senso.

Guardando al 2026, sono convinto che le dinamiche di maturazione del mercato continueranno a creare opportunità rilevanti per chi investe con visione e disciplina. Vi invito per questo alla lettura del Crypto Outlook 2026 ed a partecipare alla sesta conferenza annuale del Crypto Asset Lab, organizzata dalla Commissione Europea e dall’Università Milano-Bicocca assieme al Digital Gold Institute, il nostro centro di ricerca e sviluppo.

Ma la fine dell’anno non è solo il momento per riflettere su ciò che abbiamo fatto o faremo, coincide anche con la notizia del Natale, spiegata bene da Papa Leone XIV:

«Dio ama prima, ama per primo! Nella sua misericordia, da sempre vuole stringere a sé tutti gli uomini, ed è la sua vita, donata per noi in Cristo, che ci fa uno, che ci unisce tra noi».

Anche chi non crede può sentire l’eco di questa notizia, perché – come scrive Luigi Giussani – tutti gli uomini cercano, talvolta inconsapevolmente,

«un luogo in cui riposare e vivere rapporti in pace, cioè riscattati dalla menzogna, dalla violenza e dal nulla in cui tutto tenderebbe altrimenti a finire. Il Natale è la buona notizia che questo luogo c’è, non nel cielo di un sogno, ma nella terra di una realtà carnale».

Questa è una notizia per i credenti ma può essere una speranza ed un augurio per tutti: spero ed auguro un sereno Natale e felice anno nuovo per voi e per i vostri cari.

Un caro saluto,
Ferdinando Ametrano